FOCUS DISLIPIDEMIE: La gestione del paziente fra target terapeutici, aderenza, bisogni insoddisfatti e RWE
21 Nov 2022 / 9:00–14:00
Razionale
Con il termine dislipidemie si intende una serie di alterazioni della quantità di lipidi nel sangue, in particolare trigliceridi e colesterolo. Le dislipidemie sono uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e vengono tradizionalmente classificate in base al tipo di incremento dei lipidi e delle lipoproteine. Le dislipidemie possono essere primarie se sono su base genetica oppure secondarie se causate dallo stile di vita e da altri fattori epigenetici. Sono un insieme di patologie subdole che di solito non provocano sintomi ma possono condurre a una malattia vascolare sintomatica, tra cui la coronaropatia, l’ictus e l’arteriopatia periferica. La principale indicazione per il trattamento della dislipidemia è la prevenzione della malattia aterosclerotica cardiovascolare, tra cui le sindromi coronariche acute, l’ictus, l’attacco ischemico transitorio, o l’arteriopatia periferica presumibilmente causata da aterosclerosi. Il trattamento è indicato per tutti i pazienti con malattia aterosclerotica cardiovascolare (prevenzione secondaria) e per alcuni che non la presentano (prevenzione primaria). L’aderenza alla terapia intesa sia come compliance (assunzione dei farmaci ai dosaggi indicati e con la frequenza prescritta) e persistenza (durata della terapia per il periodo di tempo consigliato) sono la base per il successo terapeutico e per il raggiungimento dell’effectiveness.